L’epoca che stiamo vivendo viene definita come la società dell’immagine e come società dell’accesso.
Mai nella storia dell’uomo sono state prodotte e condivise così tante immagini e mai è stato così ampio l’accesso all’informazione.
Ma l’accessibilità a tutto e le immagini di tutto non sono per tutti.
Il progetto Camera Chiara ha l’obiettivo di incrociare immagine e accessibilità mettendo al centro le persone con disabilità visive. L’obiettivo del progetto è di sviluppare un nuovo linguaggio fotografico contaminando una tecnica fotografica antica e formalizzata come la rayografia con una tecnologia di stampa a rilievo utilizzata dalle persone non vedenti.
Questo nuovo linguaggio fotografico permette alle persone con disabilità visive di entrare da protagoniste in camera oscura e realizzare una fotografia in modo consapevole. Non si tratta di toccare una foto realizzata da altri attraverso una riproduzione tattile o di immaginare qualcosa che passa davanti all’obiettivo di una macchina fotografica ma di realizzare la “fotografia” di oggetti creando attraverso la loro ombra e opacità vere e proprie fotografie.